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Formalizzazione descrizione acquisti e ordini
La possibilità di distinguere i beni in commercio tra loro è il primo passo per formalizzare la gestione degli ordini, una parte del lavoro dei responsabili in fase di acquisto. Alcune considerazioni sono facilmente comprensibili, altre richiedono un'analisi più approfondita.
Dobbiamo ipotizzare che qualsiasi bene acquistabile dal gruppo sia descrivibile in maniera univoca dal responsabile. Questo significa che lo spazio descrittivo deve lasciare una libertà di espressione sufficiente. Possiamo dire che ogni bene occupa un posto nello spazio dei beni. Questa posizione è indipendentemente dagli eventuali acquisti che la indicano come voce. Questo significa che il tempo e la relazione ad un acquisto non modificano la posizione di un bene nello spazio dei beni. Per descrivere i beni acquistabili utilizziamo la nozione di annotazione. Una descrizione di bene acquistabile è formata da un insieme di annotazioni che lo riguardano. Ogni annotazione è composta da un predicato che è il significato della annotazione, e da un oggetto della predicazione.
Segue una descrizione dei predicati che possono apparire nelle annotazioni che definiscono un bene acquistabile. Per loro natura alcune sono obbligatorie e uniche altre facoltative e multiple.
Una classe merceologica è una parola con la quale noi comunemente identifichiamo un sottospazio dello spazio dei beni. Le caratteristiche che ci fanno ritenere un bene come elemento del sottospazio in questione possono essere di qualsiasi tipo. Esempi di classe merceologica possono essere: caffè , liquidi, sapone, biologico, solidale, certificato, pane, farina , semi, beneficenza ... etc. Ogni bene acquistabile può appartenere a molte classi merceologiche.
Un predicato di tipo filiera indica un nome proprio che identifica una responsabilità nella presenza in commercio del bene. Anche qui ogni bene può essere annotato con molti responsabili di filiera. Esempi sono Rebelde, Zapatista, Altro Mercato, Barilla, Pippo , Bartolini, ... etc.
La predicazione IVA se presente indica la parte del prezzo che viene pagata allo stato. La presenza è comunque limitata ad una sola.
Può assumere solo alcuni valori simbolici, che fissano la descrizione delle quantità. I valori possibili sono: Peso e Volume. Questa annotazione deve essere unica.
Un valore in euro per unità di misura. Deve essere unica e non può esistere senza una predicazione di Tipo di Misura
Questa predicazione deve assumere una sola delle seguenti valori simbolici: Sfuso, In pacchi, In pezzi. Questo predicato deve essere unico e la scelta del suo oggetto implica la validità di annotazioni supplementari. Nel caso il valore sia Sfuso non ci sono annotazioni supplementari.
Questa annotazione ha valore quando il valore di Impacchettamento è In pacchi e indica la quantità contenuta in ogni pacco. L'unità di misura deve essere compatibile con la annotazione di Tipo di Misura.
Annotazione alternativa al Costo Unitario. Il valore in euro indica il prezzo di un pacco di bene contente la quantità descritta con Grandezza del pacco . Non può esistere senza la annotazione Grandezza del pacco
Questa annotazione ha valore quando il valore di Impacchettamento è In pezzi e indica la quantità media contenuta in ogni pezzo. L'unità di misura deve essere compatibile con la annotazione di Tipo di Misura.
Questa annotazione ha valore quando il valore di Impacchettamento è In pezzi e stima la variazione massima dal valore di Grandezza del pezzo. L'unità di misura deve essere compatibile con la annotazione di Tipo di Misura
Spesso l'acquisto avviene presso un distributore che richiede l'associazione con un riferimento o codice identificativo. Questa annotazione quindi permette al referente di associare il bene descritto con la riga del listino del fornitore. Il suo oggetto è un codice alfanumerico. L'annotazione deve essere unica se presente.
Un caffè acquistato in pacchetti
- Classe: caffè
- Classe: biologico
- Classe: solidale
- Classe: macinato
- Classe: arabica
- Filiera: Messico
- Filiera: Rebelde
- Tipo di misura: Peso
- Impacchettamento: In pacchi
- Costo al pacco: 2€ e 13 centesimi
- Grandezza del pacco: 250 grammi
Un formaggio acquistato in pezzi
- Classe: formaggio
- Classe: casalingo
- Classe: vaccino
- Classe: caciotta
- Filiera: Luisa di Albareto
- Tipo di misura: Peso
- Impacchettamento: In pezzi
- Costo unitario: 9€ al chilogrammo
- Grandezza del pezzo: 1 chilogrammo
- Variazione: 300 grammi
La descrizione di un bene, che dovrebbe distinguerlo dagli altri beni non ha nessuna relazione con l'ipotesi di acquistarlo o di ordinarlo presso un acquisto di gruppo. Seguono un paio di annotazioni specifiche per l' "acquistabilità". La presenza della seguente annotazione è sufficiente per un bene acquistabile ad assumere il ruolo di voce d'acquisto.
La presenza di questa annotazione rivela che il bene descritto si trova in acquisto insieme ad altri e il codice che reca in oggetto dovrebbe identificare l'istanza di acquisto che il referente sta gestendo.
Una voce d'acquisto nella quale è specificato un acquirente e una quantità ordinata è la definizione di voce d'ordine. Seguono le due annotazioni.
La predicazione ha come oggetto il nickname dell'utente del gruppo che richiede l'acquisto di questo bene
La predicazione ha come oggetto un numero puro che indica il numero di pacchi o pezzi o, nel caso di acquisti sfusi, una quantità compatibile con il ** Tipo di Misura**
- Classe: semi
- Classe: lenticchie
- Filiera: Aliantos
- Tipo di misura: Peso
- Impacchettamento: Sfuso
- Costo unitario: 5 euro al chilogrammo
- Riferimento acquisto: 8042-8902-1234
- Membro acquirente: paolino
- Quantità ordinata: 3 kg
In base alle definizioni precedenti un acquisto collettivo gestito da un responsabile è semplicemente un insieme di voci d'acquisto valide che hanno come annotazione di Riferimento di acquisto lo stesso codice.
Un ordine è un insieme di voci d'ordine valide che, come per l'acquisto, hanno come annotazione di Riferimento di acquisto lo stesso codice e come Membro acquirente un nomignolo
L'introduzione di una corretta descrizione dei beni acquistabili ci permette di risolvere parzialmente le informalità nella gestione degli acquisti da parte dei responsabili.
Operativamente l'apertura di un acquisto può essere corredata da una descrizione di acquisto formalizzata in voci d'acquisto che possono essere reperite da una base di dati che contiene le descrizioni dei beni acquistabili. La descrizione dei beni viene disaccoppiata dagli acquisti.
Le richieste di impegno nel caso l'acquisto sia corredato di descrizione, devono essere vincolate a un ordine formalizzato che offre al membro la facoltà di controllo sui propri ordini. La responsabilità di redazione ordine risulta spostata sul membro, alleviando il responsabile da errori di interpretazione degli ordini.
Un ultimo piccolo vantaggio potrebbe essere introdotto per i beni acquistati in pezzi, che prevedono una sicura fase di conguaglio per il responsabile. In questo caso la chiusura di un acquisto aprirebbe formalmente tante procedure di conguaglio quante voci d'ordine riguardanti i beni acquistati in pezzi. Infatti il responsabile si ritroverebbe le richieste di precisazione delle consegne in peso o volume, con conguaglio automatico.